Conosco il Maresciallo Leonardo Gentile dal lontano 1982 quando, per la prima volta, dall’allora Nucleo Regionale Polizia Tributaria di Milano giunsi a quello di Palermo, dove restai circa due anni per poi tornarci col grado di Capitano nel 1994.
Oggi che sono in pensione e ricopro la carica di Presidente della Sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Palermo ho l’onore di averlo tra gli stretti collaboratori con la carica di Consigliere.
Leonardo, infaticabile nel lavoro e sensibile alle difficoltà della collettività, già qualche anno addietro scrisse un libro “LA MIA VITA, LE MIE BATTAGLIE” il cui ricavato fu devoluto per intero alla ricerca delle cure per i malati di talassemia.
Visto l’ottimo successo di quella esperienza, che ha permesso di devolvere all’ Associazione “Piera Cutino Onlus” una cospicua somma, un giorno espresse al Vice Presidente della Sezione, S.Ten. Michele Nigro, e allo scrivente il desiderio di provare a scrivere un nuovo libro, che trattasse di alcuni personali episodi di servizio nel settore della lotta al contrabbando di sigarette, sempre con l’intento di devolvere il ricavato in beneficenza per la ricerca scientifica sulle malattie rare e genetiche del sangue.
Il S.Ten. Nigro diede subito la disponibilità a curarne i testi mentre io a nome del Direttivo e dei Soci della Sezione ANFI di Palermo gli assicurai sia un aiuto economico per la stampa del libro sia un aiuto organizzativo e burocratico.
Oggi nel leggere i racconti riportati in questo libro mi tornano alla mente i tanti servizi anticontrabbando a cui partecipai in prima persona, in special modo quando dal 1985 al 1990 fui messo al comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Fasano (BR), una delle località più soggette al contrabbando, in cui nel 1978 il Tribunale di Palermo inviò in soggiorno obbligato Amedeo Pecoraro, appartenente alla famiglia di “cosa nostra” dei Madonia di Portanuova.
Leonardo Gentile con questo libro ha realizzato un importante documento storico e umano che, con modalità d’altri tempi, assume un alto valore documentario, la cui lettura potrebbe trovare l’interesse di molti, soprattutto quello delle giovani leve presso gli Istituti di istruzione.
Grazie Leonardo per il costante impegno e cuore che metti in tutto ciò che fai per il bene dei più bisognosi e della collettività tutta. L’ANFI e sicuramente anche la Guardia di Finanza ti saranno sempre di supporto.
Gen.B. (ris.) Umberto Rocco